Sclerosi Multipla Morbo di Parkinson Cefalea Ictus Depressione Dolore Tremori Vertigine Sciatalgie Afasie Insonnie
Sclerosi Multipla La sclerosi multipla è una malattia demielinizzante cronica che interessa il sistema nervoso centrale. Inizia in genere tra i 20 e i 40 anni ma non sono rari con insorgenza dopo i 50 anni. Il decorso all'esordio è nel 90% dei casi a ricadute e remissioni (sintomi acuti che compaiono improvvisamente con una durata media di alcune settimane a cui segue nella maggioranza dei casi una miglioramento) e nel restante 10% il decorso e lentamente progressivo dall'esordio. Una quota di soggetti con decorso a ricadute e remissioni nel corso del tempo evolvono in una forma a decorso secondariamente progressiva. Il danno a carico del sistema nervoso centrale si manifesta con la formazione della placca ossia la cicatrice che deriva dalla distruzione della mielina. La formazione delle placche determina la perdita di funzione di una determinata via nervosa con il conseguente sintomo: quindi se danneggio il nervo ottico avrà un calo della vista o se danne la via motoria avro una perdita di forza. Nel corso della malattia si possono avere molti sintomi come la fatica, la depressione, il dolore, i disturbi urinari, la spasticita, la disfagia. Oggi ci sono molte terapia approvate in grado di modificare il decorso della malattia che necessitano di un attento monitoraggio e di prescrizione medica. La neurologia è una branca della medicina che si occupa delle patologie a carico del sistema nervoso centrale e periferico. Malattie quindi che interessano il cervello, il midollo, le radici nervose, i nervi periferici, la placca neuromuscolare, i muscoli. I principali esempi di intervento del neurologo sono le malattie cerebrovascolari (ictus ed emorragie), la sclerosi multipla, le malattie extrapiramidali (ad esempio la malattia di Parkinson), le cefalee, il dolore neuropatico, le polineuropatie.